LA REPUBBLICA (G. CARDONE) - Con un derby così importante da preparare, è il dato dei gol subiti a preoccupare Inzaghi: 11 nelle ultime 5 gare, decisamente troppi. Per questo il tecnico della Lazio da oggi lavorerà soprattutto sulla fase difensiva, tanto più che dall’altra parte c’è il secondo miglior attacco del campionato con 74 reti. La coppia Dzeko-Salah è arrivata a 38, normale che Inzaghi voglia studiare bene come fermarli. L’idea è affidarsi agli stessi che sono riusciti a bloccarli nelle due sfide di Coppa Italia. Cioè difesa a 3 con Bastos, de Vrij e Wallace. Nella partita d’andata, il capolavoro: zero gol dei giallorossi e Salah sostituito. Nel ritorno, una rete di El Shaarawy nel primo tempo, poi nella ripresa de Vrij non tornò in campo perché infortunato. E Salah ne fece due, ma a qualificazione ormai decisa. Con questi uomini, quindi, la Lazio negli ultimi due derby ha subìto una sola rete in 135 minuti. Bastos, de Vrij e Wallace favoriti, allora. Ma attenzione, perché c’è Radu che ieri è tornato ad allenarsi (era stato bloccato dall’influenza) e si candida per un posto. Dopo l’esclusione nell’ultimo derby, il romeno chiede spazio: si può parlare di ballottaggio tra lui e Bastos, mentre de Vrij è sicuro del posto e Wallace è nettamente in vantaggio su Hoedt.
Tra le prime sei del campionato, la Lazio ha la peggior difesa con 38 reti incassate. È anche vero che l’attacco funziona, eccome: i 6 gol rifilati al Palermo sono un segnale chiaro. Il paradosso è che il protagonista di quella partita, Keita, rischia di finire in panchina. Nel probabile 3-5-2 di Inzaghi, infatti, in attacco c’è posto solo per uno tra il senegalese e Anderson. Per la prima volta il duello è concreto, anche se il brasiliano resta favorito. Probabile la staffetta tra i due, insomma, come nei derby di Coppa. Entrambi hanno dimostrato di trovarsi a meraviglia con Immobile. Sulle fasce vedremo Basta e Lulic, con Parolo, Biglia e Milinkovic a centrocampo.
Immancabile la polemica tra Roma e Lazio sui biglietti. Da lunedì infatti la società giallorossa, che gioca “in casa”, con l’ok della questura ha aperto la vendita senza limitazioni per i tagliandi di Tribuna Tevere, irritando il club biancoceleste che non aveva potuto fare altrettanto nella partita d’andata. I laziali, recandosi nei negozi ufficiali della Roma, possono quindi acquistare i biglietti di quel settore, con relativi problemi per l’ordine pubblico: basterà aumentare il numero degli steward per evitare risse in Tevere? Si spera di sì, altrimenti sarebbe un brusco ritorno al passato, con quelle tristi scene da Far West a devastare l’immagine del derby romano.