C’è sempre un più giovane ed un più vecchio. Ovunque, in qualsiasi storia e partita. Anche stasera, quando nel primo dei due derby di Coppa Italia il più giovane nella Lazio sarà Thomas Strakosha e il più vecchio nella Roma, neanche a dirlo, Francesco Totti. E pazienza se poi difficilmente i loro destini si incroceranno, di certo c’è che se dovesse accadere sarebbe una strana sfida.
Il portiere laziale dovrebbe essere in campo fin dal primo minuto visto il forfait quasi certo di Marchetti. Difficile, invece, quasi impossibile che avvenga lo stesso per Totti. Che partirà dalla panchina e poi – eventualmente – si vedrà a partita in corso. Di certo, il capitano ci terrebbe ad esserci e magari anche a lasciare il segno. Proprio come Strakosha stasera spera di prendersi una giornata di gloria, di vivere una di quelle partite che poi potrai raccontare ai tuoi figli e, magari, più in là anche ai nipotini. Totti di partite così a Cristian e Chanel, e più in la anche a Isabel, ne può raccontare già tante.
Gli ultimi 78 mesi hanno cambiato la vita di Strakosha. Prima il ritorno alla Lazio dall’avventura vissuta alla Salernitana, poi le prime attenzioni di Gianni De Biasi per la sua Nazionale, l’Albania, e infine le prestazioni di questa stagione. Totti gli ultimi mesi li ha passati più fuori dal campo che in campo, ma stasera se dovesse entrare sarà un altro pezzetto di storia nella sua sfida personale alla Lazio. Da raccontare ai nipotini, appunto.
(gasport)