Luciano Spalletti e la Roma giocano a nascondino sul futuro. Le prossime settimane saranno decisive: dopo la doppia sconfitta con Lazio e Napoli, nulla è perduto ma la partita si gioca ora. Un mese che vale tanto, forse tutto, se i giudizi sul lavoro complessivo – dunque anche quelli sul tecnico – sono appesi alle prossime partite. Se la Roma si rialza allora vorrà dire che «i presupposti per continuare insieme a Spalletti ci saranno tutti».
Pallotta sbarcherà a Roma subito dopo la metà del mese e avrà certamente un colloquio con l’allenatore. E forse pure uno con Francesco Totti, utile per capire le intenzioni del capitano, sempre più dubbioso in ottica futura. Ma qui i punti interrogativi, più che sulla volontà di continuare a giocare, sono soprattutto su quello che Totti vorrà fare nel post carriera. Non è scenario da escludere immaginare una Roma senza Spalletti e senza Totti la prossima stagione. Come pure non è una sorpresa che a Trigoria piaccia il profilo di Gian Piero Gasperini. Ma il sogno è riannodare i fili con Antonio Conte, cercato (e incontrato) nel pre Spalletti, qualora il tecnico dovesse dar retta alla nostalgia italiana e lasciare il Chelsea.
(gasport)