Il derby è anche Dzeko contro Immobile. I due interpretano il ruolo del centravanti in maniera opposta: Ciro l’occasione se la costruisce, Edin la detta. Entrambi, in ogni caso, segnano. E pure tanto. Il laziale è a quota 15 reti stagionali, 14 in campionato e 1 in Coppa Italia. Uno score che, con tante partite ancora da giocare può consentirgli di diventare il miglior bomber laziale dell’era Lotito. Davanti a lui ci sono Klose (record di 16 gol stagionali) e Rocchi (19 reti). In una sola cosa Ciro è ancora inferiore a Miro: il rapporto col derby. Klose ebbe subito un impatto straordinaria con la stracittadina, decidendola – al primo tentativo – in pieno recupero e regalando alla Lazio una vittoria che mancava da quasi tre anni. Immobile invece non è mai riuscito a battere la Roma nelle cinque volte in cui l’ha affrontata. Il bilancio è di 4 sconfitte e 1 pareggio, con un solo gol all’attivo.
Dzeko di gol stagionali ne ha fatti già 29. Col City ha già vinto una Coppa di Lega, una Fa Cup e un Community Shield: sa come si fa, se qualcuno possa mai aver pensato il contrario. Ma Dzeko sa come si fa a segnare, soprattutto. «Mi pagano per questo, non posso essere contento se non faccio gol», disse quando pareva stesse per divorziare con la porta avversaria. Ora Dzeko è l’attaccante che in Serie A tira di più in porta. Dribbla meno di Immobile, ma spizza il pallone, gioca di sponda e verticalizza di più. In definitiva: gioca di più con i compagni.
(gasport)