ILPOSTICIPO.IT (S. IMPALLOMENI) - Lo strappo magnifico di Keita su Manolas, uno dei calciatori più veloci della serie A, nel conseguente e finale sigillo di Immobile spiega una partita, la definisce meglio. Keita entra al posto di Felipe Anderson sintonizzandosi nel clima favorevole con la giusta testa, Perotti, che sostituisce Paredes, si appiattisce nel traffico di una sfida che alla fine premia la tattica astuta e paziente di Inzaghi.
SPALLETTI STAVOLTA NON HA COLPE La Lazio ha vinto prima della Roma, perché è riuscita laddove gli ultimi avversari non sono riusciti. Inzaghi ha negato ai giallorossi profondità, fraseggio e, sulle fasce con Basta e un sorprendente Lukaku, ha arginato e offeso, attaccando con tempi e buona tecnica. Spalletti non ha colpe. Diciamolo subito, altrimenti sfioreremmo il ridicolo, l’approssimazione. La Roma ha giocato una partita che non avrebbe voluto giocare, non ha fatto il suo gioco perché la Lazio gliel’ha impedito. La Lazio ha vinto con merito e per la prima volta in stagione ha imbarazzato il valore assoluto, superiore, della Roma. Questa la vera impresa, al di là di una potenziale finale di Coppa Italia ancora tutta da conquistare. [...]