Il botta e risposta di ieri con Pallotta conferma come i rapporti tra il presidente e Spalletti non siano gli stessi di qualche tempo fa. «Col Lione — le considerazioni del presidente ad una radio Usa — è finita la benzina, molti giocatori sono stanchi e questo è dovuto anche ai nostri errori sul mercato e al fatto che non abbiamo tenuto i giovani più interessanti. Salah col Napoli poteva entrare prima». Poi la rettifica a Roma Radio: «Sono stanco di queste fandonie, a Roma le parole vengono estrapolate dal contesto come accade a Trump in America. Non mi permetterei mai di criticare Spalletti, e nel caso glielo direi di persona».
Gelida la risposta del tecnico: «Pallotta voleva difendere i giocatori, quello che dice di me non conta, io vado dritto per la mia strada».
(corsera)