Oh, magari a fine stagione le metteranno una vicina all’altra, per vedere se si assomigliano. C’è Francesco che la Scarpa d’Oro l’ha vinta, nel 2007. E c’è Edin che è in corsa, un gol dopo l’altro, dieci anni più tardi. Dzeko è quarto in classifica (al pari di Icardi e altri), la rincorsa a Suarez, Aubameyang e Cavani non è semplicissima ma neppure una vetta insormontabile.
Né Totti nell’anno della Scarpa d’Oro (18 reti), né Batistuta nella stagione del tricolore giallorosso (20 reti) dopo 31 partite avevano questo ruolino di marcia.
Dzeko punta Totti, allora. Anche grazie a...Totti, perché se è vero che il mercato non ha portato il Defrel sperato, se Salah ha ancora da fare per alzare al cielo la Coppa d’Africa, se Perotti è infortunato ed El Shaarawy non convince mai troppo, ecco che martedì con la Fiorentina Edin e Francesco potrebbero ritrovarsi l’uno vicino all’altro, quantomeno per una buona dose di partita.
(gasport)