Spalletti, ritorno al futuro

21/02/2017 alle 13:41.
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LEGGO (F. BALZANI) - «Il successo è il più grande oratore del mondo». Ne era convinto lo scrittore Honorè de Balzac. Sembrava così anche per la Roma di capace di vincere 9 delle ultime 10 partite, spesso con risultati e prestazioni nette come il 4-1 al Torino. Limpida anche la crescita di alcuni singoli: , e soprattutto per il quale si spalancano ora anche le porte della nazionale («È una opzione», ha detto ieri il ct Tite). Eppure, a ridosso del ritorno di Europa League, della sfida all’ e del derby di coppa Italia, si parla del futuro di e non del presente della Roma. La ragione è chiara: Luciano è l’unico allenatore tra i top club europei (oltre a Luis Enrique) ad avere il contratto in scadenza e nessuna voglia di rinnovarlo a breve giro di posta. Ad alimentare i dubbi poi ci sono le dichiarazioni criptiche del tecnico sull’argomento. Tra queste, oltre alle più recenti che hanno coinvolto il futuro di , quel «allenerei la perché sono un professionista». Esternazioni che hanno sorpreso la dirigenza e completano uno scenario tutt’altro che improbabile. Il nome di , infatti, è il primo della lista a Vinovo in caso di addio anticipato di Allegri. Molto più di Sousa e Sarri, meno solo di che però non ha intenzione di tornare.

Luciano e Max d’altronde si conoscono bene, si sentono per telefono e le tanti voci torinesi non possono non essere arrivate alle orecchie di . Niente incontri in stile “Chelsea 2006”, ma la sensazione è che di fronte alla il tecnico toscano tentennerebbe. Agnelli e Marotta lo stimano, e il suo gioco “europeo” è un elemento non trascurabile. A Torino troverebbe i «18 », e forse anche (almeno a leggere i giornali polacchi). Anche perché «nemmeno con 11 vincerete», ha detto domenica. Una seconda persona plurale che ha preoccupato i tifosi romanisti, un segnale a che ha da tempo in mano la penna per farlo rinnovare, ma gradirebbe maggiore chiarezza dal tecnico che ha riportato la Roma a competere in Italia e in Europa. Anche perché bisogna iniziare a programmare la prossima stagione. In caso di addio di sono due le vie da prendere: investire su uno straniero come Emery (sempre che il Psg decida di fare a meno di lui) oppure puntare su Gasperini o . I bookmakers pure sono indecisi: come riporta Agipronews, la Snai quota la permanenza a Roma di 1,75, il passaggio alla a 3. Ancora più in bilico la quota su che ha deciso di non replicare al tecnico: il rinnovo a 2,50, il ritiro a 2,00.