LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Non è stato certamente un caso che la Roma abbia cercato un attaccante esterno per tutto il periodo del mercato di gennaio. Con Spalletti a sgolarsi nella richiesta di un giocatore che compensasse — anche solo numericamente — la partenza di Itur-be. In attesa dei rientri di Salah e Florenzi — l’egiziano disputerà oggi la finale della coppa d’Africa e Alessandro è entrato nella fase finale del suo recupero — il tecnico giallorosso si ritrova costretto a contare gli uomini. Contro la Fiorentina, martedì sera all’Olimpico, avrà infatti a disposizione solamente Dzeko, Totti ed E Shaarawy, come attaccanti di ruolo, visto che Perotti non ce la farà a recuperare. L’ex Genoa è alle prese con un edema nel muscolo bicipite femorale della coscia destra, problema che non gli permetterà di entrare nella rotazione del reparto avanzato. Un Defrel avrebbe fatto parecchio comodo: nome non fatto a caso, visto che lo stesso Spalletti lo ha più volte evocato in conferenza, salvo, alla fine, arrendersi nelle richieste in nome di un bilancio comunque appesantito dalla mancata cessione, in extremis, di Gerson.
E proprio Gerson, ieri pomeriggio, insieme a Grenier, ha giocato con la Primavera di Alberto De Rossi, che ha battuto il Pisa per 8-1. Un’autentica goleada, al Tre Fontane, che ha visto il brasiliano realizzare — con la fascia di capitano al braccio — una bellissima rete, un sinistro a giro da fuori, che ha lasciato a bocca aperta i circa duecento tifosi presenti all’Eur. Sgambatura, sempre con la Primavera, per Grenier, pronto alla sua prima panchina in serie A, contro la Fiorentina, dopo che era stato convocato in coppa Italia, ma era rimasto in tribuna perché ancora fuori dalla lista della competizione. Per il francese un’oretta di sgambatura in campo, per levare un po’ di ruggine. Spalletti spera di poter contare anche su di lui nella rotazione dei centrocampisti per sopperire alla rosa corta in attacco.