Negozi, servizi, palazzi e ponti. Tutti i nodi ancora da sciogliere

25/02/2017 alle 16:09.
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Roma e Campidoglio esultano per l'accordo raggiunto sul nuovo stadio, basta entrare nei dettagli della trattativa per comprendere che su molti punti del capitolato bisognerà ancora discutere. Oltre al taglio della cubatura, sono state inserite una serie di clausole legate alla realizzazione delle opere pubbliche e alla costruzione dei negozi che cambiano in maniera pesante il progetto. Dunque bisognerà preparare una nuova delibera, ottenerne l’approvazione e soprattutto riconvocare la Conferenza dei Servizi per le autorizzazioni. I proponenti hanno accettato una riduzione del 50 per cento delle cubature ma secondo alcuni esperti il cambio del progetto e l’eliminazione di alcune opere impone la chiusura dell’attuale Conferenza in maniera negativa ed è necessario convocarne una nuova. Inoltre, tra le nuove clausole inserite dal Campidoglio c’è quella legata all’apertura dei negozi. È infatti noto che oltre all’impianto sportivo il progetto prevede la costruzione di palazzi e un vero e proprio centro commerciale. Su questo la sindaca ha sottolineato ieri la necessità di aprire «bandi di quartiere» per la scelta del tipo di negozi da autorizzare.

(corsera)