«Mi sento nel momento migliore della mia carriera». Basterebbe questa frase a far aumentare la malinconia di Luciano Spalletti, che ieri alla ripresa degli allenamenti a Trigoria già sentiva la mancanza di Mohamed Salah. L’egiziano ha trascorso, elegantissimo, il Capodanno a Londra, ma non tornerà in Italia, visto che sta per raggiungere l’Egitto per partecipare alla Coppa d’Africa al via tra due settimane. I tifosi, attraverso un sondaggio sul sito della Roma, lo hanno eletto il miglior calciatore del 2016 e i numeri sono tutti dalla sua parte: 44 partite, 18 gol e 13 assist. Di queste, soltanto 3 non le ha disputate partendo dal primo minuto.
D’altronde, che Salah piaccia a Spalletti non è un mistero. Gli piace per come «va a vedere cosa c’è dietro la linea difensiva, prima lo faceva poco, adesso molto di più», e gli piace anche perché è un ragazzo «eccezionale, sempre sorridente», che al massimo mette «il musino» quando viene sostituito, ma rientra nell’ordine delle cose.
Con l’Egitto debutterà il 17 gennaio contro il Mali, è inserito nel gruppo con Ghana, Uganda e Mali, la (sua) speranza è arrivare alla finale del 5 febbraio, il che vorrebbe dire saltare con la Roma 5 giornate di campionato, quelle contro Genoa, Udinese, Cagliari, Samp e Fiorentina.
(gasport)