LEGGO (F. BALZANI) - Manolas resta a Roma, fino a giugno e a meno che nei prossimi giorni non arrivino offerte davvero irrinunciabili. Poi scatterà l'asta che vede in prima fila Manchester United ed Everton, ma anche Inter e Chelsea. «Non mi risulta possa andare via a gennaio», ha ribadito ieri il dg Baldissoni spazzando il vento di tramontana che nelle ultime ore ha portato voci di un addio anticipato di 5 mesi. Il gelo intorno alla questione Manolas però è tutt'altro che sciolto e il mancato adeguamento del contratto del greco - che oggi guadagna 1,8 milioni a stagione - preannuncia il divorzio. Che sarebbe arrivato già la scorsa estate al Chelsea se a frenarlo non fosse stata la clausola particolare fissata con l'Olympiacos: in caso di cessione entro il 31 agosto 2016, il club giallorosso avrebbe dovuto girare all'ex squadra di Kostas il 50% del ricavato.
Scaduta la clausola la Roma potrà ottenere una corposa plusvalenza considerando che Manolas è stato pagato 13 milioni nel 2014. I tifosi sono già pronti al consueto sacrificio estivo. Ma dove andrà Manolas? Se dipendesse da Raiola di certo allo United di Mourinho. Il vulcanico agente - che a Manchester ha già portato Ibra e Pogba - non è il procuratore di Kostas, ma per lui ha fatto già da intermediario. Anche il difensore ha messo in cima alle preferenze i Red Devils che hanno già parlato con i dirigenti giallorossi nelle ultime settimane proprio a Londra dove Massara sta provando a chiudere per Feghouli (servono 2 milioni per il prestito). Più defilato il Chelsea (che punta Romagnoli o Van Dijk) mentre resta vigile l'Everton pronto a mettere sul piatto soldi più Barkley. Alla finestra c'è pure l'Inter anche se la Roma preferirebbe cederlo all'estero per evitare un nuovo caso Pjanic. Tuttavia con i nerazzurri i rapporti sono più che buoni e nell'affare potrebbe rientrare Banega soprattutto se alla Roma dovesse arrivare Monchi. L'attuale ds del Siviglia ieri ha risposto così alle indiscrezioni delle ultime ore: «Non c'è nulla di certo e non ho comunicato ancora niente. Ora sono concentrato al 120% sul Siviglia. Non ho detto che pagherò la clausola. Quando me ne andrò, non lo farò così».