A Utrecht si è aperta una nuova fase della storia del calcio: al 76' della partita valida per i quarti della Coppa olandese tra Utrecht-Cambuur Leeuwarden, i padroni di casa si sono visti prima assegnare un rigore, che poi è stato tolto grazie all'utilizzo della Var. Dopo l'assegnazione, infatti, l'arbitro Pol Van Boekel si è recato dietro i cartelloni pubblicitari dove era collocato il monitor con il video-arbitro e, dopo una rapida consultazione col collega, ha scelto di revocare il calcio dagli 11 metri.
Van Boekel, a fine gara, ha parlato a Fox Sports: «E’ stata un’esperienza molto soddisfacente, ho commesso un errore e la tecnologia mi ha corretto. Sapere di poter contare su un simile aiuto per le decisioni cruciali del match – come gol, rigori, espulsioni – regala grande serenità, non solo all’arbitro, ma anche ai giocatori. Quando ho comunicato a quelli dell’Utrecht la mia decisione, non c’è stata nessuna contestazione. A livello psicologico, sapere che all’origine della scelta ci sono delle immagini video incide parecchio, e la partita è ricominciata tranquillamente con un calcio di punizione».
(gasport)