«Il k.o. di Genova ci fa male, ma allo scudetto ci crediamo ancora. E per fortuna, il Napoli ha pareggiato...». L’analisi è diretta, come spesso gli accade. Ieri il belga era a Milano, premiato dall’Aic nel Gran Galà del calcio. Ma ha colto l’occasione per approfondire alcune cose. Come il no al Chelsea e la scelta di restare a Roma: «È stata una scelta di vita: sono 12 anni che sono in Italia, qui sono felice e non mi andava di andare in Inghilterra e ricominciare tutto».
Poi Nainggolan è tornato sul campionato: «La sconfitta con la Samp è stata colpa nostra, non siamo stati capaci di gestire i due vantaggi. Gli errori arbitrali? Capitano. E comunque con il rigore avremmo pareggiato. Ma è solo un passo falso, possiamo recuperare». Ecco perché domenica tiferà Inter nel supermatch con la Juve: «L’Inter va forte e ha un tecnico bravissimo, con cui ho lavorato e che mi ha insegnato tanto. Speriamo che i nerazzurri vincano o almeno riescano a pareggiare».
(gasport)