IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Mercato ad ostacoli. Il giro di boa di metà mese è stato già superato ma a Trigoria rimangono in una posizione d’attesa. Le 11 partite in 40 giorni ricordate come un mantra da Spalletti avranno inizio a febbraio e ci sono ancora due settimane per intervenire. La convinzione del ds Massara è che aspettando, quello che oggi comporta un obbligo di riscatto tra una settimana si prenderà col diritto e quello che in queste ore ha un costo anche con la formula del prestito, fra 7 giorni sarà gratis o quasi. Il problema è che gli obiettivi focalizzati dalla Roma, per un motivo o per l’altro continuano, chi più, chi meno, ad essere depennati. Rincon lo ha preso la Juventus; Sanson il Marsiglia; Musonda ci ha pensato direttamente Lucio («Il ragazzino non conta, dovrei fargli fare esperienza»); Feghouli - oltre alle difficoltà insorte per la partenza di Zaza e quella di prossima di Payet - sembra esser stato tolto dal mercato dal chairman del West Ham che ieri ha dato ragione ad un tifoso che gli chiedeva su Twitter la permanenza dell’algerino. Per Defrel, il Sassuolo ha alzato il muro: «Per noi è incedibile sino al termine del campionato. Se il giocatore (come sta accadendo, ndc) insisterà per andare via? Zero chance», ha ribadito il patron Squinzi a IlMessaggero.it. Anche Deulofeu si allontana (è a un passo dal Milan). Rimane Jesé, il primo ad esser stato cercato a metà dicembre. Il Psg continua a non fare sconti al Las Palmas,meta preferita del giocatore. Un irrigidimento che potrebbe favorire la Roma anche se sullo spagnolo è piombato il Middlesbrough. Nelle ultime ore incontro traMassara e il Bologna: Sadiq rimarrà in rossoblù sino al 2018 in prestito.
Il Sassuolo fa muro su Defrel. Jesè, le porte restano aperte
18/01/2017 alle 13:46.