IL MESSAGGERO (U. TRANI) - «Nessuno dei miei giocatori ha fallito e ho fiducia in loro che ci hanno permesso di sedere a questo tavolo». Spalletti, ricordando che il suo gruppo ha riaperto la corsa scudetto, fa il mercato a cielo aperto e, ora che è sbarcato nella capitale il centrocampista offensivo Grenier, conferma i suoi calciatori. Ma se, dopo Iturbe, andasse via anche Paredes, allora vorrebbe il sostituto. Dello stesso livello e se possibile nello stesso ruolo. Il giovane regista è comunque partito con i compagni per Genova. Così la sua possibile cessione slitta di qualche ora. La Roma lo vorrebbe piazzare all'estero: il Liverpool è davanti a West Ham e Tottenham, club che affidandosi a qualche intermediario già si sono mossi, senza però arrivare alla cifra chiesta dalla società giallorossa (minimo 20 milioni); il manager di Leo, invece, ha proposto il giocatore in Italia, chiamando per prima la Juve che si è subito mostrata interessata all'argentino.
ALTERNATIVA DI LUSSO «Io non ho mai chiesto la cessione di Paredes nè ho avuto contrasti con lui». Il paracadute, se il giocatore non dovesse andar via entro il 31 gennaio, lo ha già aperto Spalletti. «Il suo è il ruolo di De Rossi: diventerà molto forte» ha aggiunto l'allenatore. In caso di addio, servirebbe dunque un play. O chi sa fare sia la mezzala che il regista. L'identikit è insomma sotto gli occhi di tutti e soprattutto dei dirigenti giallorossi. Che, con la formula Gagliardini (subito in prestito e pagamento tra 18 mesi), hanno scelto di puntare su Kessiè. All'allenatore ovviamente piace: «Di molto, come si dice dalle mie parti». L'Atalanta è disponibile a trattare l'ivoriano, valuato circa 25 milioni. Ma la società bergamasca non è propensa a chiudere entro martedì, rimandando l'affare a giugno e ascoltando anche le offerte del Chelsea e del Psg. L'altra opzione, sempre benedetta del tecnico, rimane Badelj. Che torna d'attualità dopo che la Fiorentina ha preso Saponara dall'Empoli. Come Grenier, però, non potrebbe giocare in Europa League. A Firenze considerano incedibile il croato che però, con 10 milioni, si porta a Trigoria. A quella cifra, guardando anche all'età, restano in corsa Baselli e Donsah. «Defrel mi sarebbe servito ad inizio gennaio: ormai tornano Salah e Florenzi e io voglio garantire maggiore spazio a El Shaarawy e Totti. L'attaccante non mi serve più». Spalletti rassicura il Sassuolo e per certi versi Pallotta. Condivide la strategia della proprietà di rispettare le regole del Financial Fair Play e non si oppone a chi, nella sua rosa, vuole lasciare la Roma. «Non mi interessa se l'erba del vicino è migliore, io innaffio la mia. E, come vedete, siamo competivi». Con Grenier in più. «Come Fazio, entrato in punta dei piedi nel gruppo e oggi titolare, nelle ultime due stagioni non ha giocato. Il nuovo arrivato può fare lo stesso percorso. Ha qualità. Tant'è vero che il Milan lo cercò per sostituire Pirlo». Oltre a Paredes, la Roma potrebbe privarsi di Gerson, nel mirino del Lille.