Testaccio, che pazienza per il campo!

23/12/2016 alle 13:32.
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Ne è passato di tempo da quel 1930 quando Armando Fragna scrisse il celebre inno "Campo Testaccio" per una Roma nata da poco e già nel cuore dei romani. Eppure quel campo e quella gloria rischiano di cadere nell’oblio per colpa di una miscela di guai burocratici e ritardi amministrativi. Nella giornata di ieri però qualcosa si è mosso durante il consiglio del Municipio I al quale, oltre ai gruppi consiliari di ogni partito politico, ha partecipato anche l’assessore allo sport ed ex vice sindaco Daniele Frongia.

Dal 2006 l’area dello storico ex impianto di casa del club giallorosso è in totale abbandono. L’abusivismo, i topi, l’incuria e le pessime condizioni igieniche contaminano scuole e stabili vicini all’ex struttura sportiva. «Il Campo Testaccio va espunto dal Pup (Piano Urbano Parcheggi) e riclassificato come terreno sportivo. La concessione al Consorzio Romano Parcheggi è scaduta nel 2015 ma non ce lo rilascia perché vuole indietro le fideiussioni versate. L’avvocatura da noi incaricata ha già stabilito l’importo del risarcimento dal privato che ammonta a 1.300.000 euro. Parliamo di un’azione civile che durerà da uno a tre anni», ha detto Frongia.

(gasport)