IL TEMPO (A. SERAFINI) – La posta in palio è così alta, che nessuno è disposto a rinunciarci. Ci proverà eccome Mohamed Salah, che aspettando la partenza per l’amata Coppa d’Africa, tornerà oggi in campo per ricevere le prime sensazioni dopo l’infortunio alla caviglia rimediato due settimane fa in uno scontro fortuito con Vermaelen. L’egiziano ha superato i test di stabilità all’articolazione (la lesione è rimarginata) e nei prossimi giorni aumenterà i carichi di lavoro all’interno di un programma di lavoro che dovrebbe riconsegnarlo a Spalletti in tempo per la super sfida con i bianconeri. Procede a rilento il recupero di Paredes, bloccato anche lui da un trauma distorsivo alla caviglia, che gli procura ancora fastidio.
L’argentino proverà tra oggi e domani ad abbandonare il lavoro individuale: se il dolore scomparirà a breve allora si potrà considerare l’ipotesi di una convocazione in extremis. In mattinata saranno rese note le condizioni di Bruno Peres, uscito in lacrime dalla sfida con il Milan sempre a causa di un movimento innaturale della caviglia. Escluse fratture ossee e rottura dei legamenti, il brasiliano si sottoporrà ad una nuova risonanza magnetica per stabilire con certezza il grado della lesione: con uno stop minimo fissato in 2 settimane, l’appuntamento è rimandato al 2017.