Roma, noia e vergogna a Bucarest. Cori dei tifosi nel minuto per la Chape

09/12/2016 alle 14:11.
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LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Noia, per una volta, fa rima con vergogna. La noia è quella in campo, con Astra e Roma impegnate a non far nulla per novanta minuti e spicci chiudendo 0-0 (rumeni ai sedicesimi). La vergogna quella dei cori intonati da alcuni romanisti a Bucarest, che hanno macchiato il minuto di silenzio dedicato alla Chapecoense con un sonoro «Lazio m...», residuo delle polemiche del derby. Dopo il fischio d’inizio invece nel settore riservato a 500 italiani sono dovuti intervenire gli steward, con cui è nata una rissa che ha richiesto l’intervento della polizia, costretta a spruzzare spray urticante sui tifosi giallorossi. Una figuraccia internazionale. Fermato pure un tifoso rumeno che nella concitazione provava a rubare uno stendardo. Curiosità: nella Roma 7 mancini su 11 all’avvio, debutto per i baby Seck (dal 1’) e (al 90’).