
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Brutto e vuoto. Lo stadio Olimpico prosegue sulla strada del suo declino. Seguendo il trend degli altri impianti italiani. Ma distinguendosi per numeri negativi. Un vero e proprio crollo di presenze, rispetto alla passata stagione, secondo solo a Napoli. Meno 17,8% le presenze registrate durante le partite della Roma — al termine delle prime 18 giornate di campionato — secondo i numeri raccolti dall’Osservatorio del calcio italiano, serie A (quello del Napoli è di - 22,3%). Segue la Lazio, con un -7,5%. Una situazione disastrosa per la capitale, da sempre città con una partecipazione di tifosi caldissima. I motivi: la protesta degli ultras per le barriere, con il conseguente, e sottovalutato, effetto a catena, ma anche i disagi sempre maggiori per raggiungere e usufruire dell’Olimpico, tra parcheggi lontani e controlli serrati; da aggiungere i prezzi dei biglietti, troppo alti, e una generale disaffezione da parte della gente, stanca di non alzare trofei.