IL MESSAGGERO (A. MAURO) - Se lo Stadium è una fortezza inespugnabile – o quasi – il punto di forza della Juve di Conte prima e di Allegri poi quest’anno si sta dimostrando un po’ più vulnerabile del previsto. Tra infortuni, turnover e cambi di sistema di gioco la difesa non è più quel bunker blindatissimo da cui sono passati gli ultimi scudetti. Nessun allarme – lo dimostra il primo posto in classifica – ma un po’ di preoccupazione è legittima, in attesa di quel cambio generazionale che vedrà protagonisti Rugani (rinnovato fino al 2021) e magari presto anche Caldara. La BBC perde i pezzi, e non è soltanto un modo di dire perchè da inizio stagione Barzagli, Bonucci e Chiellini hanno giocato insieme soltanto 5 partite dall’inizio. Quella bianconera rimane la miglior difesa della serie A con appena 14 reti subite (due in meno della Roma, una in meno del Napoli) – non si discute – ma qualche crepa si è intravista soprattutto nei big match di campionato. Contro Inter, Milan, Napoli, Fiorentina, e Toro, infatti, i bianconeri hanno subìto almeno un gol, senza contare la tripletta di Genova nel primo tempo. Contro le prime 8 squadre in classifica l’unica a non bucare Buffon è stata la Lazio.
I DUBBI – I dati fotografano un trend che ricorda la Juve di Fabio Capello: spietata con le piccole, ma non sempre impeccabile contro le grandi. Se la BBC non è più una certezza assoluta, ecco che sabato contro la Roma Allegri dovrà fare i conti con dubbi di uomini e di sistema di gioco. Bonucci è out, Chiellini sicuro titolare, Barzagli sarà valutato dopo la settimana di allenamenti in gruppo, consultando anche lo staff medico, al momento non si può escludere la sua presenza dal primo minuto, anche se è più probabile un rientro più soft dalla panchina. Due soluzioni tattiche per Allegri: il 3-4-1-2 sperimentato in Champions oppure la difesa a quattro, con rombo a centrocampo e due attaccanti. Il ballottaggio è dunque tra un difensore centrale (Rugani) e un centrocampista (Sturaro), nel primo caso spazio a Barzagli (o Benatia), Rugani e Chiellini, ma considerando le ultime due di campionato contro Atalanta e Toro l’intenzione di Allegri di sdoganare definitivamente la difesa a quattro sembra chiara, ecco perchè contro la Roma la Juve dovrebbe scendere in campo con il 4-3-1-2. Buffon in porta, Lichtsteiner, Barzagli (o Rugani), Chiellini e Alex Sandro in difesa. A centrocampo Khedira, Marchisio e Sturaro con Pjanic avanzato sulla trequarti, poi altro grande dubbio in attacco. Due maglie per tre attaccanti che per motivi diversi avrebbero tutti bisogno di giocare. Dybala permettere minuti nelle gambe, Higuain arriva da tre gol in due partite mentre Mandzukic è in condizioni eccezionali. Dybala però non ha ancora i 90 minuti, e questo potrebbe bastare per scegliere Mandzukic e Higuain, sempre titolari nelle ultime tre partite.