LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - La sconfitta della Juve, arrivata nel pomeriggio contro il Genoa, accende l’interesse sulla serata romanista, anche se l’umidità dell’Olimpico e il poco appeal creato dall’arrivo del Pescara, non aiutano a riempire lo stadio. L’ormai solito semideserto, sugli spalti, con i discorsi e le aspettative assorbiti dalla possibilità di accorciare la distanza sui bianconeri.
Chissà se sono le stesse considerazioni che si scambiano anche De Rossi e Totti, seduti infreddoliti in panchina, e più volte inquadrati dalle tv. Ma i tifosi fanno subito capire che quella che inizierà oggi sarà una lunga settimana pre- derby: tantissimi i cori che si alzano contro la Lazio, e sono i momenti in cui si sente di più il sottofondo dello stadio, insieme a quando si alza per scaldarsi Totti. Cori dalla curva sud laterale, lo spicchietto attaccato alla Monte Mario che prova a sostenere con più continuità la squadra, mentre al centro continua la protesta dei gruppi. Assenti anche gli ultras del Pescara, per solidarietà a quelli giallorossi: il settore ospiti vede la presenza di un gruppetto isolato di pescaresi.