Roma, sedute top secret e la dieta. Così Dzeko è tornato il bomberone

25/11/2016 alle 15:19.
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15 gol stagionali, da agosto a novembre, con il club, più 3 con la nazionale, non li aveva mai fatti. Sarà merito di , del gioco della Roma, del nutrizionista, della paternità oppure di un’estate di solo riposo. Sarà merito degli allenamenti specifici – e segreti – a cui si è sottoposto a bocce ferme, o magari soltanto di un’enorme voglia di rivincita, ma sta di fatto che il bosniaco è nel momento migliore della sua carriera.

In Europa League è a 5 reti in 4 partite (una tripletta e una doppietta), in campionato è a 10 in 13 (con 3 doppiette) e la Roma è sempre più dipendente dai suoi gol. Anche questo, lo dicono i numeri: in tutte le partite in cui la squadra non ha vinto (le due con il Porto, quelle di campionato contro Cagliari, , Torino, Empoli e Atalanta, e quella di Europa League contro Plzen all’andata e Austria Vienna a Roma) non ha segnato.

gli ha fatto saltare per intero soltanto la partita all’Olimpico contro l’Astra Giurgiu, poi lo ha sempre mandato in campo, risparmiandogli soltanto 45’ contro Cagliari e Samp e 10′ contro il Palermo. In Italia nessuno segna come lui: Icardi è a 12 centri complessivi, Belotti e Immobile a 10, Higuain è fermo a 9.

(gazzetta.it)

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