L'Italia di Coppa vacilla, solo la Roma avanza

25/11/2016 alle 13:21.
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LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Un destino curioso decide che a strappare il pass per i sedicesimi di Europa League sia solo la Roma. Anti pure in Europa, visto che con i bianconeri è l’unica già al turno successivo. Il e la - dopo la figuraccia del Franchi contro il Paok - devono aspettare l’ultima, e sono già fuori. Ma la Roma di oggi è un fascio di nervi e cattivi pensieri, come ha voluto dimostrare a colpi di sfoghi pubblici. Così pure l’Olimpico per un’ora ha dovuto fare i conti con attacchi d’ulcera e pensieri cupi. Colpa di tale Zeman: non il tecnico boemo, che pure di mal di pancia a ne ha fatti venire quattro anni fa, ma un attaccante dai capelli rosa che proprio con quel ciuffo un po’ così ha rovinato la serata di . Non poteva bastare però a evitare la qualificazione romanista, nemmeno a fermare il secondo attacco dell’Europa League (16 gol, 17 lo Shakhthar). Che democraticamente, dopo averne fatti 4 all’Astra e 4 all’Austria ha omaggiato con lo stesso pensiero pure il Viktoria Plzen. Uno come Thomas Müller magari si lamenterebbe del livello dell’avversario. , forse più sportivo, ne ha approfittato invece per dipingere la cartolina dell’edizione del torneo: un pallonetto calciando come faceva un altro Diego, Maradona, con la gamba incrociata dietro all’altra. , più pragmatico, ha abusato della fragilità dei modesti avversari cechi per ingrossare il bottino personale con 3 gol: 15 in 19 partite, quasi doppiando il se stesso di un anno fa.

Ma c’è una Roma che ha giocato un’altra partita, forse anche più importante, in questi giorni. Un meeting a Londra tra il dirigente ombra Franco Baldini, il consigliere di , Alex Zecca, un intermediario inglese, David Manassa, a fare da trait d’union con l’ospite d’onore: Ramón Rodríguez Verdejo, per tutti semplicemente Monchi, oggi direttore sportivo del Sivigilia e domani, forse, della Roma. Ne hanno parlato a Londra insieme anche a un attivissimo agente italiano nella serata di mercoledì, ieri anche ha raggiunto il Regno Unito. La notizia è che Baldini, Zecca e Monchi si erano già incontrati nel recente passato e che un altro appuntamento in agenda lo hanno messo in calendario per la prossima settimana. È lui il nome a cui vorrebbe affidare la direzione sportiva: esautorando di fatto (dopo nemmeno un mese di lavoro) Ricky Massara, che il ruolo di ds l’ha ereditato dal suo mentore , ieri prezioso alleato (soprattutto per far quadrare i conti) di e oggi “nemico” giurato, del presidente e del fedelissimo Zecca. Insom- ma, una piccola House of cards romanista.