IL MESSAGGERO - L'Osservatorio Inps sui lavoratori ex Enpals, ha certificato che nello scorso anno ci sono stati 3.541 calciatori iscritti all'istituto di previdenza. E che il 56,8% di loro ha avuto una retribuzione inferiore ai 50 mila euro. Il dato che colpisce maggiormente, però, è quello legato al numero di giocatori che nel 2015 hanno presentato una retribuzione superiore ai 700 mila euro: 330. Oltre a loro, altre 53 figure tra allenatori e lavoratori del settore. I calciatori con retribuzioni tra i 100 e i 700 mila euro sono stati 774. Senza andare a sbirciare nei bilanci di ogni singolo club, non appare complicato individuare di quali società siano i calciatori più pagati, e per riuscirci è sufficiente andare a controllare il loro monte ingaggi. Secondo recenti studi, togliendo i bonus e gli stipendi dello staff tecnico, la società che paga di più è la Juventus, con 143 milioni lordi di euro per la stagione in corso (nel 2015-16 erano 124). Alle spalle dei campioni d'Italia c'è l'Inter con 105 milioni (erano 94), quindi la Roma con 100 (113), il Milan e il Napoli con 77 (101, 74) e la Lazio con 54 (52). I calciatori più poveri militano nel Crotone, che paga annualmente 13 milioni di stipendi. Il club calabrese ha un tetto annuo fissato a 400 mila euro (il Napoli, per fare un esempio, è a quota 3,5 milioni); la Roma è la società che spende più parte del suo monte ingaggi, il 70%, per pagare gli undici migliori della rosa, mentre la Juve usa un'altra strategia, più omogenea, e spende circa il 60%. Lo juventino Higuain è il più pagato della massima serie, 7,5 milioni netti. Alle sue spalle due romanisti, De Rossi (6,5) e Dzeko (4,5), e un ex romanista, Pjanic (4,5). Nella Lazio il più ricco è Immobile (2 netti), seguito da Wallace (1,5).