Ma quale 1900. La Lazio è nata dopo

19/10/2016 alle 17:30.
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IL TEMPO (M. PROIETTI) - Quando è nata la Lazio? Quand’è che la Lazio ha portato il calcio a Roma? Lo ha portato? Non è una provocazione, è una domanda: la Lazio, la Lazio calcio, la Lazio che poi sarà di Pastore, Giordano, Manfredonia, Vinazzani, Capocchiano eccetera, quando è nata? Non si sa. Sulle origini della Lazio si sono scritte pagine e pagine di ricostruzioni, nomi, sedi, eventi, eppure nessuno è mai riuscito a stabilire con precisione quando la società biancoceleste ha avviato la sua attività calcistica. Il compleanno che tutti i laziali festeggiano fa riferimento a una data solo indirettamente legata al club per come lo si intende oggi: il 9 gennaio 1900, nacque la Polisportiva Lazio, che allora era una società podistica. Questo è indubbio, conclamato, accertato, stranoto, non ci sono speculazioni da fare. La Lazio nasce come Podistica il 9 gennaio 1900 al Pippanera, tanto che su il Messaggero del giorno dopo si legge: “Ieri, per opera di alcuni volenterosi giovani è stata fondata una società di sport pedestre (sic) denominata Lazio. Essa, a somiglianza delle consorelle Milano, Torino, Genova, si ripromette un’attività di propaganda in favore di questo sport tanto utile a tutti in specie poi alla gioventù. Saranno in essa bandite giornate di corsa e di marcia, gita di allenamento ed infine si avrà in Roma una sezione dell’Audax podistico italiano che ha sede in Milano. Il numero di soci è di garanzia che questo sport avrà lo sviluppo che merita. Intanto la sede provvisoria della società è in via degli Osti n.15, primo piano, dove si dovranno rivolgere tutti coloro che desiderano informazioni“. Di calcio, football, pallone, cuoio, non c’è alcuna traccia. Non c’è una riga. Non c’è niente. La Lazio che avrebbe portato il calcio a Roma s’è scordata però di portare il pallone.

I 9 ragazzi che parteciparono alla fondazione della società podistica furono: Giacomo Bigiarelli, Odoacre Aloisi, Arturo Balestrieri, Alceste Grifoni, Giulio Lefevre, Galileo Massa, Alberto Mesones, Enrico Venier capeggiati dal sottufficiale dei Bersaglieri Luigi Bigiarelli. La prima gara in cui partecipano i podisti della Lazio e di cui si ha conoscenza è del 21 aprile 1900: il giro di Castel Giubileo, una marcia di 20 chilometri che parte da Porta Pia per finire a Porta del Popolo. E le porte? E il pallone di cuoio? E i gol? Boh. Non c’è dato saperlo con precisione. Perché le fonti laziali (wikilazio, sslazio.nonso eccetera) fanno risalire l’inizio dell’attività calcistica della SS Lazio, quindi la nascita della Lazio, in un imprecisato giorno di gennaio ma del 1901 (quindi già un anno almeno l’abbiamo perso) quando – leggete, leggete quale validità storiografica!- Bruno Seghettini si sarebbe presentato nella sede della Podistica pedestre Lazio portando con sé un pallone di football. Qualcuno dice fosse il 6 gennaio 1901: era la Befana? No, poca ironia, Bruno Seghettini era un socio del Racing Club Paris, una società della capitale francese i cui iscritti praticano anche il calcio, e volle far conoscere ai soci biancocelesti il nuovo gioco che andava diffondendosi in Europa e che i 9 fondatori della Podistica evidentemente non conoscevano. Questo non lo scriviamo noi, lo dicono loro. Secondo gli storici laziali (gli stessi che s’inventano la Roma è nata in B, che vorrebbero uno scudetto che non solo non hanno vinto sul campo, ma di cui nemmeno la finale o la semifinale hanno giocato!) la Lazio che poi avrebbe giocato 11 (facciamo 12) campionati di B, uno spareggio per non andare in C, sarebbe nata il 6 gennaio del 1901 perché Seghettini Bruno, socio del Paris, era andato nella sede della Podistica. E i documenti? E le registrazioni?

Spesso i laziali ironizzano coi romanisti perché – dicono loro – “non sapete nemmeno se siete nati il 7 giugno o il 22 luglio“. Però ciò che è certo è che il 7 giugno c’è stata la riunione definitiva che ha portato la nascita dell’AS Roma (la documentazione è sterminata), e che il 22 luglio è la data del primo ordine del giorno dell’AS Roma. Quella fra romanisti è casomai un altro tipo di discussione, ma avendo documentazioni e riscontri, sapendo di cosa si parla e che sicuramente stavamo nell’estate del 1927.  Qui non si sa niente, a parte Seghettini.  Perché l’unica certezza è soltanto nel 1910 la Polisportiva laziale ha istituito una vera e propria sezione calcistica, affiancando quelle molto attive per la corsa e la ginnastica. Una verità incontrovertibile che non piace agli storici di fede laziale. Alcuni, ad esempio, sul blog sslazio1900caputmundi spiegano: “La verità, che la propaganda giallorossa omette volutamente, è che la Lazio istituì la sezione 10 anni dopo la sua fondazione, pur giocando regolarmente al gioco del calcio dal gennaio 1901, per un motivo ben preciso e storico. Nel 1910 infatti, l’Antica Federazione Italiana del Football, si riorganizzò cambiando la denominazione in FIGC, chiedendo, per l’affiliazione ufficiale, di creare una sezione preposta ai clubs che non l’avessero ancora regolarizzata, pur avendola. La Lazio era uno di quei club che non l’aveva e a quel punto l’istituì per l’affiliazione alla Federazione“. Lo dite voi. Quindi, ricapitolando: il gennaio nasce la SS Podistica Lazio. Secondo i laziali un pomeriggio di gennaio, ma del 1901, perché Bruno Seghettini ha fatto visita alla sede nasce la Lazio Calcio, secondo anche le loro fonti, però, la Lazio Calcio nasce ufficialmente nel 1910 anche se già prima si giocava a pallone. Che volemo fa? Quando siete nati? E’ solo una domanda. Pe sapè quando favve l’auguri. De core.