IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Italia-Spagna, a Coverciano, si gioca già da fine agosto. In sala video e in allenamento. E' la Partita per Ventura che, ammettendo di stimare il collega Lopetegui, è pronto alla sfida che sarà tatticamente tutta da scoprire. Duello, dunque, annunciato, con mosse e accorgimenti, come se il campo dello Juventus Stadium, domani sera, diventasse una scacchiera. La strategia del ct azzurro, aspettando il match, sembra abbastanza chiara. Chiamiamola conservativa e prudente. Perché, come primo step, sarebbe intenzionato a schierare, nel suo 3-5-2, gli stessi interpreti utilizzati in Israele a settembre (e non sarà possibile: mancano lo squalificato Chiellini e l'infortunato Antonelli, in più Verratti non sta benissimo); al tempo stesso, però, eviterà di andare a far pressing alto, come è successo ad Haifa (e a Parigi, con Conte in panchina, il 27 giugno scorso), scegliendo di aspettare per ripartire negli spazi lasciati dai rivali sicuramente spavaldi e non solo nel dna. E fisicamente meglio preparati che in Francia.
DIFESA CAMALEONTICA Saranno almeno due le novità rispetto alla gara di Haifa: Romagnoli per Chiellini (squalificato) e De Rossi per Verratti (non al meglio). La terza, come da addestramento di ieri, potrebbe essere Florenzi a destra, al posto di Candreva. Ogni cambio di Ventura ha la sua motivazione. Romagnoli sarebbe al debutto: in Nazionale e nella difesa a 3. Ma la linea arretrata, come spesso accade nella Juve, può diventare a quattro, con Barzagli bloccato a destra da terzino e De Sciglio pronto ad abbassarsi a sinistra. Il centrale ventunenne del Milan si troverebbe, dunque, a suo agio. De Rossi è l'ingresso più scontato, soprattutto per l'esperienza. Conosce i compagni, gli avversari e le possibili opzioni tattiche. Se a destra finirà Florenzi è per la facilità con cui l'esterno della Roma riesce a fare le due fasi. Cioè difendere sul fluidificante Jordi Alba e ripartire veloce per sorprenderlo. Florenzi, in quella posizione, giocò titolare contro la Spagna nel quarto a Saint Denis. Se i tre innesti saranno confermati, la formazione dell'Italia sarebbe questa: Buffon; Barzagli, Bonucci, Romagnoli; Florenzi, Parolo, De Rossi, Boanventura, De Sciglio; Pellè, Eder.
BARICENTRO BASSO Ventura ha già detto che l'Italia, domenica sera a Skopje contro la Macedonia, sarà spregiudicata come è successo ad Haifa contro Israele. E, ufficializzando il suo proposito, è come se avesse voluto far capire anche all'esterno (nello spogliatoio della Nazionale sanno già bene come si dovranno comportare) che domani sera chiederà meno spavalderia. Il pressing lo farà la Spagna e, nelle esercitazioni di ieri, Buffon è stato allenato a girare velocemente la palla con i difensori per cambiare in fretta la fascia su cui trovare scoperti i rivali. Un tocco, non di più, e via. Ancora, però, non sa chi sarà il centravanti di Lopetegui, ma il favorito è Diego Costa. Il passaggio in corsa alla difesa a quattro è per limitare le ali Silva e Vitolo (l'alternativa è Nolito che giocò titolare a Parigi contro gli azzurri). Lopetegui ha cambiato 10 dei 23 giocatori che andarono all'Europeo con Del Bosque. Promosso Koke, mezzala destra nel 4-3-3, e da terzino, sullo stesso lato, Carvajal. Cento giorni dopo, sarà per forza un'altra partita. Ieri, intanto, presentato l'accordo biennale con Intralot, nuovo Premium Sponsor della Nazionale e brand leader nel mondo del betting.