LAROMA24.IT - La Roma si prende il secondo posto e lancia un avviso alla Juve e alle altre contendenti. Il momento positivo dei giallorossi non si arresta e a Reggio Emilia arriva la quarta vittoria consecutiva. Un successo importante nell'economia del campionato dei giallorossi, che approfittano così dello stop del Milan per confermarsi come seconda forza della Serie A.
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Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
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IL MESSAGGERO (M. CAPUTI)
All’Olimpico di goleada, a Reggio Emilia di rimonta, Roma e Lazio hanno avuto la spinta decisiva dai due attaccanti. Non a caso uno primo, l’altro secondo nella classifica cannonieri. Con due calciatori così tutto diventa più semplice e, soprattutto, rende naturale pensare in grande. Lo sanno soprattutto Spalletti e Inzaghi, a cui non fa certo difetto l’ambizione. Il secondo e il quarto posto, dopo le prestazioni di ieri sera, hanno un peso diverso. La Roma, ottenendo la sua quarta vittoria consecutiva, nonostante un primo tempo incerto, ha messo in mostra forza e determinazione, qualità necessarie per non mollare la Juventus, e recitare da protagonista
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GAZZETTA DELLO SPORT (L. GARLANDO)
Forse anche una giornata importante per lo scudetto in gioco. Un campionato fa, alla decima, la Juve perse a Reggio, col Sassuolo. Buffon svegliò tutti a sberloni e lì nacque la Juve tirannica che avrebbe stradominato. Ieri, stessa giornata, da Reggio ci è passata la Roma e potrebbe essere nata definitivamente l’anti-Juve. Sotto di un gol e, a quel punto, staccata di 5 lunghezze dalla Signora, la banda Spalletti ha ribaltato il Sassuolo ed è risalita a -2. La Roma ha tutto per reggere il ruolo, a cominciare da Edin Dzeko che, con la doppietta di ieri si è portato in doppia cifra: 10 gol in 10 partite, come Batistuta l’anno dello scudetto. Sono segnali. Gioco, gol (26 di squadra!), organico: alla Roma non manca nulla. Il guaio è che ha anche tutto ciò che le serve per farsi male: da certi atavici cali di tensione, a un contesto febbrile contagioso, a un mister che tira capocciate ai tavoli. La Juve ha risposto indirettamente con sprezzante spavalderia: «Dzeko? Da noi una doppietta può segnarla anche Chiellini....» Primo gol alla Samp: cross di Cuadrado, testa di Mandzukic. Capito? Decisivi i due musoni che giocavano poco. Questa è la forza della Juve.
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CORRIERE DELLA SERA (M. SCONCERTI)
La vittoria di Sassuolo è da grande squadra, calcio puro, superiorità continua contro un avversario che è tra più organizzati d’Italia. Difficile capire se le piccole malattie della Roma si siano concluse dentro una maturazione definitiva, l’aria è francamente quella, ma in questo momento non c’è dubbio sia lei l’avversario della Juventus. Ha il miglior attacco del campionato, sa giocare e fare spettacolo, è molto generosa dietro, ma ha trovato anche insistenza e cattiveria. Questo piccolo capolavoro in Emilia le vale comunque solo il secondo posto in solitudine [...]. Eppure insieme le prime tre hanno perso ben sei partite su trenta, molto più che nei campionati scorsi. Ma l’impressione è che la stagione si stia regolarizzando, le più forti stanno stabilizzandosi. Il Napoli sta trovando in Mertens il suo altro Milik; Dzeko è diventato una diversità molto forte, una media di un gol a partita, più di Higuain un anno fa. L’idea è che lo scudetto sia da queste parti, Juve naturalmente compresa.
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LA REPUBBLICA (M. CROSETTI)
Nel piccolo mondo rovesciato del campionato segna sempre Dzeko e non segna più Higuain: misteri della fede. Strana squadra, la Roma, piena di strappi e rincorse ma stavolta sembra avere acquisito sostanza nuova, si era già visto a Napoli e la conferma è arrivata sul prato del Sassuolo che non è una moquette per nessuno. La Roma va sotto, centra due traverse e poi fa tre gol, due con il ciclope che riacquista la vista, addirittura capocannoniere: 10 reti in 10 partite. Forse era proprio un blocco mentale, forse Dzeko aveva deciso che da grande avrebbe fatto di mestiere la sponda e nient’altro. Riduttivo. Ora è lui l’uomo in più nella folle corsa verso la Juve, anche se in teoria toccherebbe al Napoli provare a interromperla, sabato a Torino.
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IL TEMPO (G. GIUBILO)
La Roma risponde con la splendida rimonta ai danni del Sassuolo. Dzeko sempre più capocannoniere, e dunque Spalletti resta a due punti dalla capolista, prometten do un cammino di campionato entusiasmante. La notizia peggiore, il grave infortunio a Florenzi, unica nota stonata in una serata che ha rafforzato le ambizioni giallorosse. Attenua il dispiacere per l'infortunio del centrocampista di Spalletti il ritorno di Rudiger in campo, finalmente, anche in campionato.