LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - A un passo dalla chiusura del trasferimento, Jack Wilshere ha detto no alla Roma. Il centrocampista dell’Arsenal non se l’è sentita di accettare la proposta dei giallorossi per questioni personali, visto che ha due bambini piccoli. Non è bastata la mediazione di Baldini per la conclusione della trattativa che ha impiccato le ultime ore del mercato di Trigoria. Tra l’altro proprio la sua presenza nascosta , quale uomo di fiducia di Pallotta, è una delle motivazioni che sta facendo riflettere molto Sabatini in queste ore. Il diesse potrebbe anticipare il suo addio alla Roma (il contratto gli scadrà a giugno prossimo) perché non più a suo agio (da qualche tempo) con il modo di muoversi sul mercato della proprietà. Da capire, intanto, come Spalletti prenderà il mancato arrivo di un regista di centrocampo, anche se è consapevole che la mancata qualificazione alla Champions ha complicato i piani societari.
È intanto Francesco Totti a far emozionare i romanisti, regalandogli una lettera in cui racconta il suo amore per la Roma. Una lettera aperta al portale “Theplayerstribune.com” nella quale scrive: “Spero che siate fieri di me, spero di aver rappresentato e portato i colori di Roma più in alto che potessi. Spero di avervi reso orgogliosi”.