IL TEMPO (A. SERAFINI) - In un giorno speciale dedicato alla beneficenza in favore delle popolazioni colpite dal terremoto, il sorriso di Spalletti rimane intatto anche nell'analisi della consueta chiusura del mercato: «Sì, io sono a posto con la rosa che ho a disposizione e la società ha fatto il possibile - la risposta ai microfoni di Sky -. A volte ci sta di riuscire a fare il risultato, a volte meno perché a volte entrano situazioni incalcolabili come gli infortuni in contemporanea». Non è un problema quindi anche il mancato arrivo di un altro centrocampista: «Se i giocatori non giocano con continuità è inutile averne in esubero, li stimoli per uno o due mesi e poi si perdono al terzo, pensi di averlo e non lo trovi. Se ho la possibilità di riportare Florenzi avanti non ho mancanze a metà campo, può giocare lì e nel tridente offensivo».
Con chiusura dedicata a De Rossi (la Roma ha deciso che non presenterà ricorso di fronte alle tre giornate di squalifica rifilate al giocatore): «Daniele sa che ci sono i regolamenti. Lui per queste tre partite non avrà la fascia da capitano, lo accetta con la tranquillità e l’intelligenza del campione. Nello spogliatoio devono sapere che chiunque non ha il giusto rimbalzo di fronte alle situazioni, rimane indietro».