IL TEMPO (E. MENGHI) - La sfortuna chiama altra sfortuna, è proprio il caso di dirlo: Mario Rui, dopo essersi rotto il crociato in allenamento negli Usa, era atteso ieri nella capitale, ma è occorso un nuovo imprevisto, l’aereo che doveva riportarlo a Roma ha subito un guasto e non è potuto partire nell’orario prestabilito. Il terzino si è imbarcato solo in serata e l’operazione è stata naturalmente posticipata, ma non è stato ancora fissato il nuovo appuntamento dal Prof. Mariani a Villa Stuart. Domani potrebbe essere un giorno buono per l’intervento, che in ogni caso sarà fatto entro questa settimana. La squadra, nel frattempo, è volata ieri a Saint Louis, dove stanotte (diretta tv alle 2.35 su Premium Sport e replica su Roma Tv alle 22.30 del giorno dopo) sfiderà il Liverpool in amichevole. Sarà il primo test probante, una tappa chiave per misurare il livello fisico raggiunto prima di affrontare i preliminari di Champions League. E Spalletti dovrà già fare i conti con l’emergenza difensiva, per cui dovrebbe schierare Florenzi in difesa dopo averlo fatto giocare come esterno alto contro la selezione di Boston, e utilizzare Emerson sulla corsia opposta. Troverà spazio anche Federico Ricci, che sta provando a convincere il tecnico toscano: «Cerco di metterlo in difficoltà, restare sarebbe bello, ma so che per un giovane è importante giocare. Juve? Il campionato non è già finito, la Roma dirà la sua». Intanto, dal Brasile rilanciano la possibile candidatura di Alisson per le Olimpiadi, visto che il portiere Prass si è infortunato: la Federazione annuncerà il sostituto entro il 3 agosto, ma non sarà il giallorosso, perché il club di Trigoria (dove non è arrivata nessuna richiesta ufficiale) non lo lascerebbe partire in ogni caso.