IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Luciano Spalletti ama dividere la squadra in due gruppi. Lui si occupa prevalentemente della fase offensiva: in mattinata, sul campo A, esercizi di possesso palla rapido e ripartenze veloci. Sul B, invece, lavoro esclusivamente sulla fase difensiva, diretto dai suoi collaboratori. Prima delle consuete esercitazioni tecnico/tattiche, lavoro fisico per tutti. Totti ancora impegnato in allenamenti personalizzati, sta pian piano smaltendo il leggero affaticamento rimediato prima della partenze per la Val Rendena. Nel pomeriggio, partitella a un tocco,ma giocata solo a metà campo. In evidenza uno scoppiettante Dzeko, autore di quattro reti contro il povero Alisson (tra l’altro autore di un paio di ottime parate). Il portiere brasiliano continuamente pizzicato dal tecnico, che usa Emerson Palmieri come traduttore. A fine allenamento, problemi al ginocchio destro per Manolas. Oltre che per Totti, lavoro a parte pure per Ruediger e Nura. Ieri, nella soffocante e angusta sala stampa della Pineta di Pinzolo, è stato presentato Gerson, che ha detto di voler lasciare il segno nella Roma.