LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Da incognita, lacuna permamente a punto di forza. La corsia di destra della Roma è da anni equivoco, anello debole della formazione giallorossa: un buco colmato per un anno da Maicon ma tornato a palesarsi subdolamente nel tempo. Dopo l’adattamento di Florenzi (che in quel ruolo non ha demeritato ma è e resta un esterno più offensivo, come pure l’Europeo dimostra) a Trigoria vogliono risolvere il problema. Con una doppia mossa. Che il primo obiettivo sia Zabaleta è stranoto: l’offerta di triennale della Roma ha già convinto il laterale del City, ma bisogna ancora trovare la chiave giusta per liberarlo. Oltre a lui si chiuderà in fretta pure per Martin Caceres: colloqui recentissimi hanno avvicinato eccome le parti in causa. L’agente Fonseca e il club sono vicini a trovare un accordo per permettere all’uruguayano di firmare per un anno più uno con la società di Pallotta. Caceres, svincolato dalla Juventus, arriverà a costo zero per completare il reparto difensivo: da capire i tempi di recupero dal suo infortunio, una lacerazione del tendine d’Achille che dovrebbe tenerlo fuori fino a ottobre. Più o meno quanto Rüdiger, per capirci: ma a Trigoria sono convinti di poter far fronte al doppio recupero. In ogni caso arriverà un altro centrale, e in cima alla lista resta il solito Vermaelen. Intanto la prossima settimana verrà ufficializzato l’ingaggio di Mario Rui, espressamente richiesto da Spalletti. Ieri, sempre per la difesa, incontro per Szczesny: bisogna ancora lavorare per chiudere l’intesa.
Svolta a destra: oltre a Zabaleta arriva Caceres
02/07/2016 alle 14:05.
Passata la scadenza del 30 giugno si lavora sempre sul mercato in uscita. Il neo allenatore Giampaolo ha chiesto alla Samp - che con i giallorossi ha chiuso l’accordo per avere Castan - di comprare Paredes: Roma disposta a cederlo per una cifra intorno ai 10 milioni, più difficile il prestito. Il sostituo può essere Diawara del Bologna, vicino già un mese fa. Ljajic ancora in bilico tra Roma e Torino: chiudere in fretta potrebbe consentire di iscrivere l’operazione negli affari al 30 giugno.