Se ieri Spalletti cercava qualche risposta in più sia da parte di Perotti sia da Mario Rui, alla fine le ha avute eccome. Perché nell’amichevole vinta per 3-2 contro i ceceni del Terek Grozny l’attaccante argentino e il terzino portoghese sono stati tra i volti più positivi della Roma
Perotti è andato a giocare alto a sinistra e come sempre si è divertito nel puntare l’uomo, Utsiev, litigando anche con Ivanov per qualche fallo subito di troppo. Normale amministrazione, quando vai e punti sempre. Ma lui «è come Alberto Tomba» ci ha scherzato su Dzeko e quel lavoro lì è è quello che gli chiede Spalletti.
Mario Rui, invece, si è confermato per quello che aveva già fatto vedere ad Empoli: agonisticamente cattivo, incapace di fermarsi. Per 45’ ha girato bene, aiutando in fase difensiva e costruendo anche un paio di buone soluzioni, tra cross e cambi di gioco.
(gasport)