IL TEMPO (A. SERAFINI) - Un imprevisto calcolato, per evitare futuri problemi. Con un giorno di anticipo rispetto alla chiusura del ritiro, i brasiliani Alisson e Gerson hanno lasciato ieri Pinzolo facendo tappa sulla capitale, uno scalo momentaneo prima dell'imbarco sul primo volo per il Brasile. Entrambi infatti sono stati costretti a tornare in patria per sbrigare gli ultimi dettagli burocratici legati al visto di entrata per la tournée in programma tra Stati Uniti e Canada. Il portiere romanista sfrutterà l'occasione anche per concludere le pratiche relative al permesso di lavoro necessario al trasferimento in Italia.
Una condizione inevitabile per evitare le problematiche registrate la scorsa estate, quando le autorità doganali indonesiane non concessero il visto di entrata a Ljajic, Gervinho, Ibarbo, Doumbia e Sanabria, rimasti per ore in aeroporto prima del ritorno diretto a Roma. Il duo verde oro tornerà comunque a Roma il 20 luglio, allenandosi regolarmente con la squadra a Trigoria fino al 23, giorno di partenza per la Boston di Pallotta.
Non sarà un tour de force invece per Vainqueur, volato a Parigi per questioni personali. Anche il francese salterà l'amichevole tra le Dolomiti con il Terek Grozny (calcio d'inizio oggi alle 17, diretta Roma Tv). Totti c’è, Juan Jesus fa l’esordio.