Nainggolan ieri ha passato gran parte della mattinata a Trigoria. Ha preso il suo programma di lavoro personalizzato da svolgere durante le ferie in modo di presentarsi nel miglior modo possibile al suo ritorno in gruppo, che avverrà nel corso della tournée americana (da capire ancora se dall’inizio o in corsa). Poi ha parlato e scherzato a lungo con il d.s. Sabatini, spaziando dall’Europeo fino al futuro della Roma. Sul piatto della bilancia c’è il famoso adeguamento/rinnovo che la Roma è disponibile ad offrirgli, in virtù anche dell’offensiva degli ultimi mesi del Chelsea (pronto ad offrire al giocatore un ingaggio di circa 6 milioni, bonus inclusi). Nainggolan però vuole restare a Roma, perché qui sta bene e qui svolge anche la vita che preferisce, senza troppo lacci o vincoli. Ovvio, però, che gli piacerebbe anche che la Roma premiasse questo suo desiderio. Alla fine succederà, con un nuovo contratto che avrà come base 4 milioni di euro, a cui aggiungere eventuali bonus (quest’anno Radja i 4 milioni li ha superati, anche se di poco, ma con i bonus inclusi e partendo da una base fissa di 3,6). «Ho in contrato Sabatini, è andato tutto ok. Resto alla Roma», ha detto Nainggolan appena uscito da Trigoria. Se poi sarà davvero così, lo sapremo solo il primo settembre, alla chiusura del calciomercato. E, soprattutto, dopo il playoff di Champions League.
(gasport)