LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Sarà Nacho l’ultimo arrivo in casa Roma. Almeno fino al preliminare di Champions. Il difensore è salito ieri sull’aereo che ha portato il Real Madrid in Canada, scelta di Zidane che ha preferito portare con sé il ragazzo, prima dell’addio. La trattativa con i giallorossi deve solamente essere formalizzata sulla base di un prestito oneroso (2 milioni), più diritto di riscatto. Nacho lavorerà questa settimana con i suoi vecchi compagni, prima di raggiungere negli Usa la sua nuova squadra. La Roma volerà infatti alla volta di Boston il prossimo weekend, e proprio lì Spalletti potrà cominciare ad allenare anche il centrale spagnolo. Ieri, nell’amichevole che ha chiuso il ritiro di Pinzolo (ora due giorni di riposo), il tecnico ha provato Juan Jesus accanto a Manolas. Contro i russi del Terek Grozny (3-2 per i giallorossi), i duemila tifosi presenti hanno assistito ai primi vagiti della nuova coppia. Come terzini, Torosidis e Mario Rui, in attesa che torni Florenzi. Nel test di ieri Totti è entrato nella ripresa in un tridente con Salah e Dzeko (in avvio c’era Perotti, autore della rete del vantaggio). Ed è suo l’assist da centrocampo, di prima, proprio per il bosniaco, che davanti alla porta non sbaglia. Il terzo gol è del difensore primavera Marchizza. Buon esordio per Juan Jesus. «È il giocatore che ci aspettavamo — lo promuove Spalletti — ma deve limare qualcosa». Il brasiliano si presenta: «Il nostro obiettivo è andare in Champions. La Roma è tosta, lotteremo per lo scudetto».