Juan Jesus, il predestinato che deve rinascere alla Roma

14/07/2016 alle 13:40.
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Juan Jesus è già un romanista a tutti gli effetti. Oggi farà conoscenza dei suoi nuovi compagni di squadra, dopo la stretta di mano con avvenuta ieri sera, al suo arrivo a Pinzolo .

Sposato, legato alla famiglia e agli amici, poco amante della vita notturna, Juan Jesus è arrivato all' 4 mini e mezzo con aspettative molto alte. Nel 2010, anno in cui ha esordito in prima squadra con l’Internacional, aveva conquistato la Libertadores, nel 2011 è stato il turno del Sudamericano Sub20 e poi il Mondiale U20, in Colombia. Mancino, difensore centrale ma dotato di fisico e corsa che gli consentono anche di giocare sulla fascia, lascia i nerazzurri dopo 142 presenze, un gol e una sola espulsione. Nel 2015 fu squalificato con la prova tv per una gomitata a Chiellini, che gli costò la prima crisi con l’. La seconda è della scorsa estate, quando ha capito che con la coppia Miranda-Murillo per lui ci sarebbe stato poco spazio. Voleva andare via subito, la spesa di poco meno di 4 milioni per acquistarlo era stata già ammortizzata, ma l' non lo ha ceduto, nonostante , in ottimi rapporti con il suo agente, lo seguisse. A

desso gli chiederà di tornare quel giocatore che a 20 anni faceva innamorare mezzo Sud America e mezza Europa. Un difensore dal carattere ‘fumantino’ (lo scorso maggio h avuto un diverbio in campo con Mancini, che lamentava una mancata copertura), alla Roma Juan Jesus ha l'occasione di giocare titolare, in attesa del ritorno di . Senza cali di concentrazione (che facevano infuriare gli allenatori dell'), la Roma è pronta a scommettere che potrà tornare quello di una volta.

(gasport)