«La gente va allo stadio per divertirsi e per vedere un giocatore rimanere sempre nella stessa squadra. I tifosi si aspettano di non essere traditi: guardate quello che è successo ora con il passaggio di Higuain dal Napoli alla Juventus. È un disastro». A parlare, intervistato nel ritiro di Boston da gazzettaworld.com, è l’ultima bandiera del calcio italiano: Francesco Totti. All’inizio dell’ultima (forse) stagione della sua carriera, la venticinquesima con la maglia della Roma, il capitano giallorosso si concede un po’ di romanticismo, consapevole di essere l’ultimo eroe di un calcio che non esiste più. «Forse — le parole di Totti — è proprio questa la differenza tra me gli altri. Non sono in tanti gli atleti che seguono il loro cuore, scelgono di andare altrove per vincere e guadagnare di più, sono un po’ come dei nomadi».
(corsera)