IL MESSAGGERO (L. DI CICCO) - Il progetto del nuovo stadio a Tor di Valle? «Serve una variante urbanistica approvata dal Comune», ha detto ieri l'assessore al Territorio della Regione, Michele Civita, ospite di Radio Radio. Significa che sarà la nuova amministrazione comunale a decidere il futuro del controverso progetto di Pallotta e del costruttore Parnasi, fermo negli uffici tecnici della Pisana per quasi un anno e ripresentato due settimane fa in Comune per colmare le tante lacune progettuali. Il M5S si è sempre dichiarato contrario, parlando dell'opera come di una «speculazione». Tanto che due giorni fa, il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, ha detto di essere pronto a «denunciare» la Raggi nel caso in cui bloccasse l'iter che ha definito «ormai esaurito in Comune, così come la candidata 5 stelle». Ieri il manager ha provato a correggere il tiro: «Era solo un gioco di parole. Volevo dire che l'iter autorizzativo politico è esaurito, come lo sarebbe il candidato che volesse riaprirlo perché correrebbe il rischio di esporre il Comune ad azioni risarcitorie».
Anche la Raggi è tornata sul tema: «Quello che diciamo noi - ha detto la candidata pentastellata - è che gli investimenti vanno fatti purché si rispetti la norma. Sullo stadio ho sempre detto che tanto la Roma quanto la Lazio hanno diritto ad avere uno stadio ma nel rispetto le norme del piano regolatore generale».