LEGGO (F. BALZANI) - Qualche allenamento in solitaria, un po' di sole a Sabaudia e da oggi l'inizio della sua personale preparazione atletica che l'ha portato alla soglia dei 40 anni ad essere ancora decisivo. L'uomo dei record, alias Francesco Totti, è già a lavoro per l'ultimo atto. Sabato, infatti, il capitano è tornato dalle vacanze negli Usa con largo anticipo rispetto al raduno a Trigoria del 7 luglio (ma potrebbe essere anticipato di un giorno) che segnerà l'inizio della lunghissima stagione giallorossa, l'ultima per il giocatore più forte della storia della Roma che ieri è stato celebrato a 10 anni esatti da quel rigore contro l'Australia che portò l'Italia ai quarti del mondiale 2006.
Totti però non si accontenterà di maglie celebrative e passerelle negli stadi. Vuole essere ancora decisivo così come lo è stato nel finale della scorsa stagione permettendo alla Roma di potersi giocare il preliminare di Champions a metà agosto. Per questo ha iniziato ad allenarsi a ritmi blandi insieme al suo staff e non è ancora escluso che possa fare una visita dal professor Chenot, a Merano, dove ogni estate trascorre insieme alla moglie Ilary qualche giorno per depurare il fisico e smaltire le tossine. Nel frattempo Totti ha smaltito l'amarezza per le battute poco eleganti di Pallotta e un rinnovo arrivato sul filo di lana. Il numero dieci si è messo già a lavoro per provare a conquistare il secondo scudetto della sua carriera e infrangere nuovi record. Questa, infatti, sarà la 25ª stagione con la stessa maglia: nei massimi campionati europei le nozze d'argento le ha festeggiate solo Paolo Maldini nel Milan mentre a 27 stagioni resta il primato del turco Altinordu di Smirne dal 1926 al 1953. Ma parliamo di epoche e mondi diversi. Poi Totti vuole superare Zanetti al secondo posto della classifica di presenze in Serie A: 615 quelle dell'ex-interista, appena 14 in più di Francesco mentre al 1° resta saldo proprio Maldini con 647. Altro obiettivo: arrivare a 250 reti in serie A, ora è a 248 mentre sono 304 quelli in carriera. Saranno 11 mesi di passione, poi per Totti è pronto il contratto da dirigente che lo vedrà nel ruolo di direttore tecnico per altre 6 stagioni.