Pallotta 2: stadio e barriere

09/06/2016 alle 14:36.
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, dopo essersi occupato della squadra e del rinnovo del contratto di , è entrato nel vivo dei lavori sul nuovo stadio. Due gli incontri clou: quello prima di pranzo al Viminale con il ministro Alfano e quello del pomeriggio, a palazzo Valentini, con il nuovo Paola Basilone.

Il presidente della Roma è stato ricevuto per poco meno di un’ora, tempo in cui ha esposto tutte le sue perplessità per la situazione attuale dell’Olimpico: la Roma ha evidenziato come ormai, tra barriere e altre decisioni, lo stadio sia spesso vuoto. Alfano ha preso atto. Gli stessi temi sono poi stati affrontati nel pomeriggio dal nuovo , Paola Basilone: e anche in questo caso hanno esposto il loro punto di vista. Le parti si aggiorneranno di nuovo.

Questione nuovo sindaco: a Boston e Trigoria si dicono certi della bontà del progetto presentato e, se dovesse essere eletta la Raggi, non temono che venga ritirato il bollino di pubblica utilità. Intanto le parole di Paolo Berdini, potenziale assessore all’Urbanistica in caso di vittoria della Raggi, potrebbero però non lasciar dormire sonni tranquilli a e ai suoi collaboratori: «I mali di Roma vengono da lontano, ma allo stato attuale aggiungere un grande comprensorio da urbanizzare è un crimine contro la città».

(gasport)