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Ieri la trattativa per Falque e Ljajic al Torino è andata avanti fino a serata inoltrata, non trovando però ancora l’accordo sull’ingaggio dell’attaccante serbo: 1.5 milioni annui l'offerta granata, 1.9 il suo attuale ingaggio. Oggi si proverà a limare la differenza. Il tutto mentre la Roma fa sapere di aver rifiutato un’offerta scritta del Chelsea per Nainggolan di 40 milioni di euro: gli inglesi torneranno alla carica dopo il preliminare di Champions, nel caso in cui la Roma non passasse.
Per il jolly spagnolo il Toro pagherà un milione di prestito oneroso con il diritto di riscatto fissato a 5. Di 7 milioni invece la valutazione concordata per Ljajic. La Roma ha anche provato a capire i margini per inserire nella trattativa di uno fra Bruno Peres e Zappacosta: attualmente inavvicinabile la valutazione di 20 milioni dell'esterno brasiliano, con l'ex terzino dell'Atalanta che invece andrebbe a rimpolpare il numero di italiani in rosa. Per lo stesso ruolo si attende anche una risposta da Zabaleta: 3 milioni a stagione per lui.
Intanto è fatto il passaggio di Doumbia al Basilea, un’operazione che permette ai giallorossi di incassare 2 milioni per il prestito (diritto di riscatto a 6), ma soprattutto di risparmiare gli oltre tre milioni di ingaggio. Con le cessioni di Iago e Ljajic, un totale di dieci milioni che aggiunti ai 32 di Pjanic ed ai 3,5 di Politano al Sassuolo dovrebbero aver sistemato i conti per il fair play finanziario entro il 30 giugno.
(gasport)