LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - C'è chi come Florenzi sembra essersi arreso («Arrivare secondi ormai è difficile») e chi come Manolas ci crede anche a 90 minuti dalla fine: «Noi ancora guardiamo al secondo posto, anche se il Napoli non ha una partita particolarmente difficile e il Milan ha bisogno di punti». Il successo a San Siro, però, i giallorossi lo dovranno inseguire senza uno degli uomini più in forma della squadra: Diego Perotti dovrà disertare la trasferta in casa dei rossoneri di domani (come Keita e Vainqueur). Tutta colpa di un risentimento agli adduttori, che ha chiuso in anticipo la sua stagione. Nulla di particolarmente grave, ma abbastanza per fermarlo. Ed è a rischio ora anche per la tournée a Dubai contro l’Al Ahly.
Al suo posto, toccherà allora a Dzeko: quasi un’ultima spiaggia per il centravanti bosniaco, fermo a 8 gol, l’ultimo addirittura nel derby, 40 giorni fa. Anche in futuro Spalletti non farà sconti: «Ma c’è bisogno di un allenatore duro - giura Manolas - per far vincere una squadra devi essere cattivo, se non lo sei i giocatori lo capiscono e succede un casino».