«È un giorno importante per lo Stadio della Roma e per il progetto Tor di Valle, che apporterà un significativo impatto economico e sociale per la squadra, per i tifosi, per la città e per il Paese». James Pallotta, dagli Stati Uniti, non nasconde la propria soddisfazione per l’ulteriore passo compiuto dalla Roma verso la costruzione del nuovo stadio. Ieri mattina, infatti, la società giallorossa ha consegnato in Campidoglio e alla Regione Lazio.
«Per finalizzare la documentazione - ha proseguito Pallotta - è stato fatto un lavoro incredibile, adesso aspettiamo di poter muovere il prossimo passo e costruire uno stadio di cui Roma potrà andare fiera». La palla passa ora nelle mani dei tecnici del Campidoglio, che entro un mese dovranno verificare i cambiamenti e poi trasferire tutto nelle mani della Regione, che attraverso la Conferenza dei Servizi ha 180 giorni di tempo per dare l’ok definitivo. Un iter che, come si legge in una nota emessa dalla Regione Lazio, non si metterà in moto «prima della conferma del pubblico interesse da parte di Roma Capitale» e che dovrebbe portare alla posa della prima pietra nel 2017.
(corsera)