LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Un gol per la mamma, nel giorno delle mamme. Radja Nainggolan si è quasi commosso quando ha realizzato la prima delle tre reti che hanno consentito alla Roma di battere facilmente il Chievo. Nella giornata che spera non debba essere l’ultima nello stadio che così tanto lo ama. «Lo dedico a lei che non ci sta più e mi manca». Il guerriero si intenerisce, lui che è diventato per Spalletti un po’ il nuovo Perrotta. «Ho l’istinto dell’attaccante, cerco la palla e come viene viene. Comunque io sono a disposizione, per me conta solo il risultato e tutti stiamo dando qualcosa in più». E rinviati i discorsi legati al mercato, per un giocatore amatissimo che ieri ha ricevuto più cori dedicati, dopo Totti e De Rossi. Di mercato non vuole parlare Spalletti, che si gode la rimonta in classifica fatta dalla sua Roma, da quando l’ha presa al quinto posto da Garcia. Ma, qualcosa, lo concede. «Dobbiamo esser pronti se dovesse succedere qualcosa di scomodo per noi. La qualità dei giocatori si può trovare e noi abbiamo Sabatini, uno dei più bravi direttori sportivi. Diventa poi difficile trattenere chi vuole andare via, anche se io non vedo questo nello spogliatoio. La volontà è quella di rimanere alla Roma e io sono tranquillo sotto questo punto di vista».
L’Olimpico per Totti: “Pubblico ritrovato”. Ninja: gol per mamma
09/05/2016 alle 13:10.
La festa dei quasi 60mila dell’Olimpico è in larga parte dedicata a Francesco Totti, ieri alla gara numero 600. Il capitano, a fine gara, ha preferito non commentare. Ha però scherzato coi cronisti presenti, tra sorrisi e battute, lanciando un generico «Ci vediamo…» e poi facendo con il dito il gesto del “no” a chi rilanciava «ci vediamo l’anno prossimo». In realtà la definizione del rinnovo del contratto per un altro anno è vicina, con l’annuncio chearriverà dopo la trasferta di Milano. Restando in tema di futuro, è sincero Pjanic, il terzo marcatore di ieri con Nainggolan e Ruediger. «Non so se sia stata la mia ultima partita all’Olimpico, vediamo cosa succede. Ho altri due anni di contratto, penso a finire la stagione. Comunque a Roma sto molto bene e con i miei compagni mi diverto: finiamo la stagione, poi si vedrà».
È felice per aver rivisto lo stadio strapieno Spalletti. «Abbiamo ritrovato un amico in più, il pubblico. E questo è quello che dovrebbe succedere sempre. La squadra ha fatto quello che doveva fare, e quando è così viene tutto facile. È stata una bella vittoria, tutti si sono divertiti, così dovrebbero andare sempre le cose. Ora c’è da lavorare duro, ho a che fare con una buona squadra. Si sono messi tutti a disposizione, il pubblico ha partecipato anche senza venire molto alle partite, ma in città li senti e li incontri».
Ringrazia o tifosi, Ruediger. «Fantastico riavere l’Olimpico pieno e li ringrazio di cuore per l’affetto che mi hanno dimostrato nel giro d’onore». Passa inosservato Edin Dzeko, quello che sarebbe dovuto essere il protagonista della stagione romanista, e invece quasi ci si dimentica di menzionarlo. Il suo futuro sarà tutto da valutare.