IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - Antonio Conte non avrà il sonno turbato, quel che è fatto è fatto. I ventitrè, ci siamo, resta il dispiacere per l'esclusione dei sette. Stasera il ct ufficializzerà in tv i nomi e grosso modo non dovrebbero esserci grosse sorprese. Ha preferito passare la notte a Malta (con la moglie), per riflettere meglio forse, per capire se servirà una punta (Insigne) o magari un centrale di centrocampo (Jorginho) in più per via delle condizioni non proprio ottimali di Thiago Motta e di De Rossi.
LE INDICAZIONI L'altra sera a Malta, non hanno messo piede in campo i due portieri, Sirigu e Marchetti, tra i difensori Astori, Ogbonna, Rugani e Zappacosta, tra i centrocampisti Benassi, Sturaro più i convalescenti Montolivo e Thiago Motta, infine sono rimasti a guardare tra le punte El Shaarawy e Immobile. Le scelte fatte contro la Scozia, ha dichiarato Conte, non hanno dimostrato nulla, non c'era un nesso evidente con la scelta dei 23 dia ufficializzare stasera. È vero, magari può valere per uno come El Shaarawy, che Conte conosce bene e non aveva bisogno di provarlo. Quindi, il romanista non è sceso in campo a Malta ma è difficile che resti fuori dal gruppo per la Francia. Stesso discorso vale per Immobile. Insigne? Ha giocato uno spezzone di partita con la Scozia ma la sua presenza non è stata sicura fino all'ultimo. Un dubbio è proprio sull'attaccante del Napoli: o Insigne o un centrocampista offensivo in più (Bernardeschi) , sapendo che in attacco potrà schierare gente come El Shaarawy, in più ha Immobile, Eder e Zaza. Una scelta tattica, visto che il napoletano, nella sua squadra di club, ha disputato un campionato ad altissimo livello come esterno del tridente di un 4-3-3. Ha mostrato difficoltà come seconda punta del 3-5-2, men che mai può essere impiegato come esterno nel modulo azzurro.
IL CASO MONTOLIVO Con Insigne - a quanto pare - dentro, a farne le spese potrà essere proprio il fantasista della Fiorentina, perché conte sulle fasce è sufficientemente coperto, considerando che, oltre gli esterni di ruolo, in quella posizione possono scalare anche Florenzi e Giaccherini. Oppure Astori, perché Conte preferisce rinfozare il reparto difensivo. In ogni caso - sempre a quanto pare - è out Bonaventura. Dai ventitré esce Montolivo che, dopo il Mondiale in Brasile, deve rinunciare per infortunio anche all'Europeo. Due anni fa, il milanista si è fratturato la tibia durante l'amichevole contro l'Irlanda a pochi giorni dalla partenza per Mangaratiba. Stavolta, quando sembrava sulla via del recupero (problemi al polpaccio), ha sentito una fitta nell'allenamento post Italia-Scozia, facendo, forse in maniera un po' incauta, le ripetute.
LA DIFESA Le competizioni internazionali, insomma, non fanno per lui, per buona pace del Milan, che almeno riavrà a disposizione il suo capitano senza il carico dell'Europeo. Magari il calciatore è un po' meno felice, questo sì. Il giro di scelte, come detto, incide sulla difesa. Appare scontato l'inserimento di Ogbonna. A) Conte lo conosce bene. B) Sa che può utilizzarlo anche come esterno e sa fare tutti i ruoli nei tre centrali. In bilico fin all'ultimo è Astori (con lui fuori, finiscono dentro contemporaneamente Insigne e Bernardeschi), e l'escluso - ma potrebbe rientrare nel mini elenco delle riserve con Zappacosta e Benassi - è dunque Rugani. Sturaro, con l'inserimento di Jorginho e con le presenze certe di Giaccherini e Florenzi, è praticamente fuori. I sette esclusi, ricapitolando, dovrebbero essere: Montolivo, Rugani, Zappacosta, Benassi, Bonaventura, Sturaro e uno tra Insigne e Bernardeschi (o Astori), con in vantaggio il napoletano. La rosa al completo si trasferirà in treno, dopo la trasmissione Sogno Azzurro, a Firenze/Coverciano, dove comincerà (continuerà) la preparazione in vista dell'Europeo. Gli azzurri saranno nel centro federale fino al 5, quando, sempre in treno, si sposteranno a Verona, lì il giorno dopo è in programma l'amichevole contro la Finlandia. Il 7 giornata di riposo per tutti e appuntamento l'8 a Malpensa, da lì avverrà il trasferimento con volo charter per Montpellier. E auguri a tutti.