IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Sarà anche vero, come sostiene il ds (dimissionario) Walter Sabatini, che non ci sono più giovani calciatori italiani bravi, e che per questo la Roma è costretta sistematicamente a guardare all’estero. Ma il dubbio che il dirigente stavolta abbia un pochino esagerato si fa sempre più concreto quando/se si vanno ad elencare i (tanti) nomi dei più virtuosi talenti nostrani. Parecchi dei quali, e non a caso, sono cresciuti nel vivaio di Trigoria e che, se non sono stati già sacrificati sull’altare della Dea Plusvalenza, sono ancora di proprietà di James Pallotta. Tipo Matteo Politano, campione d’Italia con Alberto De Rossi nel 2011, due reti l’altra sera all’Inter con la maglia del Sassuolo: l’attaccante esterno è in Emilia in prestito con diritto di riscatto, il suo ritorno immediato alla Roma non è assolutamente certo. Anzi, radiomercato informa che la sua cessione definitiva è stata programmata da tempo a 3 milioni.
COMPRA E VENDI - Insieme con lui alla corte di Eusebio Di Francesco c’è Lorenzo Pellegrini, classe 1996, ceduto da Sabatini nella passata estate a titolo definitivo in cambio di 1,25 milioni di euro: la Roma ha un diritto di recompra a cifre altissime, e questo vuol dire che molto, molto difficilmente rientrerà alla casa madre. Storia più o meno simile per Luca Mazzitelli, centrocampista classe 1995 punto fermo del Brescia, che è stato già ceduto al Sassuolo (strano...) per 3,5 milioni di euro. Anche in questo caso, Sabatini si è assicurato il diritto di recompra, ma a 11 milioni. Traduzione: addio Roma. Federico Ricci, classe 1994, a Crotone ha spopolato, e non soltanto perché ha contribuito in maniera determinante alla promozione in A del club calabro: è in prestito, la Roma non intende (per ora) mollarlo. Italiano a tutti gli effetti è anche Gianluca Caprari, classe 1993, che, probabilmente, nei prossimi mesi verrà acquistato dalla Juve: la Roma l’ha mollato da tempo (come Federico Viviani, Verona, e Valerio Verre, Pescara), il suo cartellino super rivalutato è tutto del Pescara. Arturo Calabresi, difensore classe 1996, sta a Brescia dopo esser stato all’inizio della stagione a Livorno: come Mazzitelli e Pellegrini fa parte dell’Under 21 di Gigi Di Biagio, e questo vuol dire che tanto male non è. Non è stata una grande stagione. È vero, per Daniele Verde, prima a Frosinone e poi a Pescara, ma gli infortuni hanno recitato un ruolo tanto negativo quanto determinante.