IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Una volta il serbatoio dei giovani della Roma veniva considerato il trampolino di lancio per la prima squadra. Negli anni si è trasformato, salvo rare eccezioni, in un mondo dorato che serve a regalare plusvalenze e sistemare i bilanci. E questo non solo attingendo dalla Primavera ma anche andando a scandagliare i mercati esteri. È accaduto lo scorso anno con Romagnoli, Viviani, Pellegrini, Mazzitelli (per il quale esiste un diritto di recompra a 8 milioni) e Jedvaj (gennaio 2015). Potrebbe succedere nuovamente a breve con Ricci, Politano (finirà per 3 milioni al Sassuolo), Paredes e Sanabria. Soprattutto per gli ultimi due, acquistati da club stranieri (l’argentino per 4,5 milioni dal Boca Juniors mentre il paraguaiano per 5 milioni dal Barcellona), l’intenzione iniziale di Sabatini era quella di farli crescere gradualmente per poi trasformarli nei titolari di domani. Difficile che accada. Con lo stesso intento era stato comprato Uçan che tornerà invece al Fenerbahce dopo esser costato 4,75 milioni per un prestito biennale e aver disputato appena 204 minuti in due stagioni.
SOGNI E SPERANZE - E con questa speranza si era affacciato Sadiq, autore di 2 reti in serie A, prima di tornare in Primavera insieme al connazionale Nura (riscattarli costerà 5 milioni). Attualmente la Roma ha a disposizione un parco giovani che si fatica a conteggiare per quanto numeroso. In porta ci sono da considerare almeno tre elementi: il primo è Skorupski, in prestito biennale all’Empoli. Nessuna presenza per il figlio d’arte Gabriele Marchegiani alla Pistoiese in Lega Pro. Nove invece per Svedkauskas all’Ascoli in serie B. In difesa i nomi sono tantissimi ma spiccano per valore Balasa, protagonista a Crotone, Somma e Calabresi nel Brescia e l’argentino Casasola nel Como. Il terzino Crescenzi è finito al Pescara, Frascatore alla Reggiana in Lega Pro. Stesso torneo dove milita Golubovic (costato all’epoca 1,5 milioni) in prestito al Pisa. In mediana invece oltre a Paredes, la new entry H’Maidat è rimasto al Brescia, il maltese Borg è stato lasciato nella squadra di provenienza (Floriana) mentre l’australiano De Silva è in prestito al Roda dove ha racimolato 226 minuti e 0 gol. Capitolo attaccanti: Sanabria e Sadiq sono i ragazzi che si sono messi maggiormente in evidenza e quindi più soggetti a richieste. Ponce, il pupillo di Sabatini, poteva emularli ma l’infortunio lo ha frenato. A breve a Trigoria si riaffaccerà Verde, ora al Pescara, decisivo in un paio di gare con Garcia. C’è poi la carovana dei vari Piscitella (Bassano), Radonjic (balzato alle cronache per i 3 milioni di commissioni pagati oltre al milione per il cartellino: ora gioca nel Cukariki dove è sceso in campo per 119 minuti) Di Mariano (Monopoli), Frediani (Ancona), Ferri (Spal), Vestenicky (Cracovia) e Pettinari (Como). Immaginarli in futuro in giallorosso è difficile.