«Per noi sarà dura, ma siamo in una buona condizione fisica e psicologica». Luciano Spalletti, che oggi nel primo pomeriggio terrà la sua ultima conferenza stampa della stagione, si è espresso così due giorni fa a margine della serata-evento di Sky al Foro Italico.
Alla festa di presentazione dei palinsesti dell'emittente satellitare era presente anche Radja Nainggolan. «Radja, non fare le tre mi raccomando», gli ha detto col sorriso Spalletti. Pronta la risposta: «Tranquillo mister, faccio le sei». Il belga è apparso sorridente e sereno e ha ribadito a tutti che, se dipenderà da lui, non si muoverà da Roma. Spalletti è dello stesso avviso: «Cercheremo di migliorare una rosa già forte, i giocatori hanno qualità», ha ribadito, dicendo pubblicamente quello che privatamente ha già spiegato alla dirigenza. Spalletti non vuole rivoluzioni: vorrebbe tenere i centrali, ha chiesto di provare a trattenere Digne e Szczesny (sembra più facile la situazione del francese), dei centrocampisti neanche a parlarne, vuole valutare da vicino la situazione di Dzeko per capire se ci siano i margini per recuperarlo, si aspetta da Totti lo stesso rendimento di questo scorcio di stagione. Spalletti, inoltre, ha chiesto calciatori forti e da inserire subito in gruppo, un centrocampista titolare e una buona alternativa, un terzino destro e il riscatto di El Shaarawy.
(gasport)
